Original
Fra tanti amici miei, ci sta un amico
e ve lo dico, è Lodovico,
che degli amici è l’araba fenice,
la Beatrice che fa felice.
Domandagli un favor, te ne fa due,
gli cerchi mille lire e sono tue,
e se gli chiedi il naso, non si sbaglia
lui se lo taglia e te lo dà.
Lodovico, sei proprio un vero amico
di stampo antico, non sai dir no.
Lodovico, sei dolce come un fico
più caro amico di te non ho.
Mi daresti, se lo voglio, l’orologio, il portafoglio
ed il vestito col cappello con l’ombrello e tua sorella.
Lodovico, sei dolce come un fico
più caro amico di te non ho.
Aveva una ragazza, Lodovico,
che non vi dico, un quadro antico.
Siccome mi piaceva gliela chiesi
per pochi mesi, restammo intesi.
Ma quando la ragazza un certo giorno
con un bimbetto biondo fè ritorno
io dissi a Lodovico: “Amico mio,
non sono io, sei tu il papà”.
Lodovico, sei proprio un vero amico
di stampo antico, non sai dir no.
Lodovico, sei dolce come un fico
più caro amico di te non ho.
Mi daresti, se lo voglio, l’orologio, il portafoglio
ed il vestito col cappello con l’ombrello e tua sorella.
Lodovico, sei dolce come un fico
più caro amico di te non ho.
Mi daresti, se lo voglio, l’orologio, il portafoglio
ed il vestito col cappello con l’ombrello e tua sorella.
Lodovico, sei dolce come un fico
più caro amico di te non ho.
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