logo.png
Indimenticabili canzoni dall'Italia
Presenti 2332 canzoni e 380 interpreti
  • Italia bella, mostrati gentileCaterina Bueno
  • Canta: Caterina Bueno
    Autore: Sconosciuto - 1896
Amentare i caratteri Diminuire i caratteri

Errore di traduzione? Suggerisci una correzione Correggere

Original


Italia bella, mostrati gentile
e i figli tuoi non li abbandonare,
sennò ne vanno tutti ni' Brasile
e 'un si rìcordon più di ritornare.

Ancor quà ci sarebbe da lavorà,
senza stare in America a emigrà.

Il secolo presente qui ci lascia,
i' millenovecento s'avvicina.
La fame c'han dipinto sulla faccia
e pe' guarilla 'un c'è la medicina.

Ogni po' noi si sente dire: "E vo
là dov'è la raccolta del caffè".
Ogni po' noi si sente dire: "E vo
là dov'è la raccolta del caffè".

L'operaio non lavora
e la fame lo divora,
e quì 'i braccianti
'un san come si fare a andare avanti.

Spererem ni' novecento,
finirà questo tormento,
ma questo è il guaio,
il peggio tocca sempre all'operaio.

Ogni po' noi si sente dire: "E vo
là dov'è la raccolta del caffè".
Ogni po' noi si sente dire: "E vo
là dov'è la raccolta del caffè".

Nun ci rimane più che preti e frati,
monìcche di convento e cappuccini,
e certi commercianti disperati
di tasse non conoscano confini.

Verrà un dì che anche loro dovran partì
là dov'è la raccolta del caffè.
Verrà un dì che anche loro dovran partì
là dov'è la raccolta del caffè.

Ragazze che cercavano marito
vedan partire il loro fidanzato.
Vedan partire il loro fidanzato
e loro restan qui co'i sor curato.

Verrà un dì che anche loro dovran partì
là dov'è la raccolta del caffè.

Le case restan tutte spigionate,
l'affittuari perdano l'affitto,
e i topi fanno lunghe passeggiate,
vivan tranquilli con tutti i diritti.

Verrà un dì che anche loro dovran partì
là dov'è la raccolta del caffè.
Verrà un dì che anche loro dovran partì
là dov'è la raccolta del caffè.

Italiano

Inviare Inviare


Italia bella, mostrati gentile
e i figli tuoi non li abbandonare,
altrimenti se ne vanno tutti in Brasile
e non si rìcordano più di ritornare.

Quì ci sarebbe ancora da lavorare,
senza stare ad emigrare in America.

Il secolo attuale ci sta lasciando,
il millenovecento si avvicina.
La fame ce l'hanno dipinta sulla faccia
e per saziarla non esiste la medicina.

Ad ogni istante sentiamo dire: "E vado
là dove c'è la raccolta del caffè".
Ad ogni istante sentiamo dire: "E vado
là dove c'è la raccolta del caffè".

L'operaio non lavora
e la fame lo divora,
e quì i braccianti
non sanno come fare per andare avanti.

Spereremo nel novecento,
finirà questo tormento,
ma questo è il guaio,
il peggio tocca sempre all'operaio.

Ad ogni istante sentiamo dire: "E vado
là dove c'è la raccolta del caffè".
Ad ogni istante sentiamo dire: "E vado
là dove c'è la raccolta del caffè".

Non ci restano altro che preti e frati,
monache di convento e cappuccini,
e certi commercianti disperati
di tasse non conoscono i confini.

Verrà un giorno che anche loro dovranno partìre
là dov'e c'è la raccolta del caffè.
Verrà un giorno che anche loro dovranno partìre
là dov'e c'è la raccolta del caffè.

Ragazze che cercavano marito
vedono partire il loro fidanzato.
Vedono partire il loro fidanzato
ed esse restano qui con il signor curato.

Verrà un giorno che anche loro dovranno partìre
là dov'e c'è la raccolta del caffè.

Le case restano tutte senza inquilino,
i proprietari perdono l'affitto,
ed i topi fanno lunghe passeggiate,
vivono tranquilli con tutti i diritti.

Verrà un giorno che anche loro dovranno partìre
là dov'e c'è la raccolta del caffè.
Verrà un giorno che anche loro dovranno partìre
là dov'e c'è la raccolta del caffè.

Inviare Inviare

Ringrazio profondamente la mia cara amica Celina Miyamoto Gomes da Conceição per avermi inviato questa musica sconosciuta ma tanto bella. Una vera rarità che certamente andrà ad arricchire moltissimo il mio sito!

logo.png